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Nelle ripidissime valli dell'Ossola si trovano dei terrazzamenti arcaici, dalle dimensioni gigantesche: sono una fusione tra natura e cultura. Questi terrazzamenti trovarono origine nell'età del Bronzo, il periodo nel quale per la prima volta si sviluppò una rete culturale e commerciale in tutt' Europa. Queste mura sono “un'architettura senza architetto”, un' opera costruttiva per la cui realizzazione collaborarono intere generazioni che si legarono tra loro e con la montagna che le garantiva il sostentamento. Purtroppo da ormai 50 anni sono abbandonate. Oggi stanno addirittura crollando. Questi terrazzamenti, che caratterizzano il paesaggio alpino, sono una manifestazione culturale che ci fa comprendere come l’uomo fosse profondamente legato alle condizioni geografiche in cui viveva e come sapesse valorizzare le risorse che la montagna locale metteva loro a disposizione.


In che modo oggi dovremmo usare e valorizzare i terrazzamenti, per riportarli all’antico splendore e quali interventi dovremmo attuare per proteggerli?






In den steilen Tälern des nördlichen Piemont gibt es archaische Terrassierungen von imposantem Ausmaß, eine Verschmelzung von Natur mit kultureller Schöpfung. Die Anfänge der Terrassen liegen in der Bronzezeit, einer Zeit, in der erstmals ein Kultur- und Handelsnetz ganz Europa in Verbindung brachte. Diese Mauern sind eine Architektur ohne Architekt, ein Generationen verbindendes Gemeinschaftswerk, das die Ernährung sicherte. Erst seit 50 Jahren bleibt es ungenutzt und zerfällt nun. Diese Kulturlandschaft ist Ausdruck eines tiefen Verständnisses der Menschen für die vorgefundenen geografischen Gegebenheiten und die Nutzung der örtlichen Ressourcen.


Welches Verständnis und welche neue Nutzung könnten die Anlagen wieder ins Bewusstsein bringen und retten?



racconta Pier Franco Midali

Pier Franco Midali erzählt


raccontano Marco e Isabel dalla Comunità rigenerativa

Marco und Isabel von der Comunità rigenerativa erzählen


racconta Bruno Pavesi

Bruno Pavesi erzählt


racconta Franco Rolando

Franco Rolando erzählt


racconta Angelo Pellegrini

Angelo Pellegrini erzählt

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